Problemi con la Fatturazione Elettronica?

Il portale ci comunica codici di errore che non conosciamo?

Ecco cosa significano quei codici di errore

Quando inviamo le nostre Fatture Elettroniche al Sistema di Interscambio (SDI), queste vengono processate da un sistema automatico che ne esegue tutti i controlli per verificarne la validità.
Dopo l’invio di una fattura elettronica allo SDI , può capitare qualche volta che ci si presentino dei problemi dovuti alla compilazione errata delle fatture o all’inserimento di dati errati o non completi.
Normalmente il nostro software ci comunica questi errori ancora prima di emettere il documento, ma altri errori possono comparire solo dopo la diagnosi da parte dello SDI.
Se questo dovesse accade, lo SDI ci comunicherà la Notifica di Scarto con uno dei seguenti codici:

Errore 00301
1.2.1.1.2 IdCodice non valido.
Significa che la Partita IVA della tua azienda risulta sbagliata e/o cessata.


­Errore 00311
1.1.4<CodiceDestinatario> non valido :
Codice Destinatario B2B XXXXXXX non trovato.
Significa che il Codice Destinatario del cliente inserito nel documento non è corretto. 


Errore 00324
1.4.1.1 IdFiscaleIVA e 1.4.1.2 CodiceFiscale non coerenti. 
Significa che hai indicato in maniera errata i dati P.IVA e Codice Fiscale del tuo cliente.


Errore 00398
Sembra che tu abbia inserito un codice PA che ha più uffici.
Significa che hai inserito un Codice PA “Centrale” anziché specificare il Codice “Ufficio” PA. Questo accade perché alcune Pubbliche Amministrazioni hanno dei sottouffici, i quali dispongono di un codice diverso dalla Pubblica Amministrazione dell’ufficio “centrale”. In questi casi il Codice PA corretto da inserire è quello del sottoufficio mentre, nel documento inviato e scartato, è stato indicato quello corrispondente all’ufficio “centrale”.


Errore 00418
La data del documento Nota di Credito (campo 2.1.1.3 Data) non può essere antecedente alla data della fattura collegata (campo 2.1.6.3 Data), riferita nello stesso file.
Significa la data della Nota di Credito è antecedente alla data fattura di riferimento.


Errore 00471
Per il tipo Autofattura l’azienda non può essere sia cliente che fornitore.
Significa che, per l’autofattura che stai emettendo, è previso che il Cedente Prestatore (fornitore) e il Cessionario Committente (cliente) siano necessariamente diversi. Per le Autofatture codice TD16, TD17, TD18, TD19, TD20 la tua azienda può essere indicata solo come cliente.

Errore 00305
1.4.1.1.2 IdCodice non valido:
CF associato alla P.iva non rilevato in IPA: ***********.
Significa che la P.IVA che stai inserendo all’interno del documento non è valida o che il Paese del cliente non è corretto in relazione alla P.IVA.


Errore 00313
1.1.4 CodiceDestinatario può essere valorizzato con XXXXXXX per comunicare i dati di fatture emesse esclusivamente verso soggetti non residenti (1.4.1.1 IdFiscaleIVA deve essere valorizzato e 1.4.1.1.1 IdPaese deve essere diverso da IT).
Significa che ha inserito nel campo Codice Destinatario XXXXXXX (7 volte X, da utilizzarsi per clienti esteri) ma ha indicato Italia nel campo Paese. Il Codice Destinatario XXXXXXX può essere utilizzato solo verso soggetti non residenti (non italiani).


Errore 00325
1.4.1.2  <CodiceFiscale> di soggetto non partecipante al gruppo IVA : **********.
Significa che è stato inserito un Codice Fiscale del cliente (Cessionario Committente) che non appartiene al gruppo IVA.


Errore 00399
CodiceFiscale del CessionarioCommittente presente nell’anagrafica IPA da riferimento in presenza di 1.1.3 Formato Trasmissione valorizzato a FPR12: CF:***********.
Significa che è il Codice Fiscale del cliente risulta presente nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni. 


Errore 00420
Nel blocco DatiRiepilogo con EsigibilitaIVA uguale a S il campo Natura non può assumere valore N6.
Significa che hai utilizzato nel documento un’aliquota IVA con Natura N6 (Reverse Charge) indicando l’esigibilità IVA Split Payment. Un’operazione con natura IVA N6 (Reverse Charge) non può̀ prevedere una modalità̀ di versamento dell’IVA in regime di Split Payment.


Errore 00473
Per questo tipo di documento Autofattura il fornitore non può essere italiano.
Significa che, per l’autofattura che stai emettendo, nel campo relativo al Cedente Prestatore (fornitore), hai indicato il Paese Italia mentre deve essere necessariamente un Paese non italiano. Per le Autofatture codice TD17, TD18, TD19, il fornitore non può essere italiano.

Errore 00306
1.4.1.2 CodiceFiscale non valido: ***********.
Significa che il Codice Fiscale del cliente (Cessionario Committente) risulta errato.


Errore 00320
1.2.1.1 IdFiscaleIVA e 1.2.1.2 CodiceFiscale non coerenti.
Significa che la Partita IVA ed il Codice Fiscale della tua attività non corrispondono.


Errore 00326
1.4.1.2  CodiceFiscale non presente a fronte di 1.4.1.1 IdFiscaleIVA di gruppo IVA. 
Significa che la P.IVA del cliente risulta quella di un gruppo IVA ma il Codice Fiscale del cliente non appartiene a tale gruppo. 


Errore 00404
Fattura duplicata numero ** del ***, posizione del lotto ***. 
Significa che hai inoltrato una fattura già trasmessa ed accettata dal Sistema Di Interscambio. Il documento in oggetto può essere stato inviato in precedenza anche con un altro software/gestionale.


Errore 00423
Il valore del campo PrezzoTotale non risulta calcolato secondo le regole definite nelle specifiche tecniche.
Significa che è stato inserito un valore errato nel relativo campo del tracciato della fatturazione elettronica. Questo errore può essere dovuto dall’inserimento di importi con più di due decimali (anche negli sconti).


Errore 00474
Per il valore indicato nell’elemento 2.1.1.1  non sono ammesse linee di  dettaglio con l’elemento 2.2.1.12  contenente valore zero.
Significa che, per l’autofattura con codice TD21 che stai emettendo, non è previso che siano presenti all’interno del documento uno o più prodotti che riportano aliquota IVA a 0%.


Errore 00445
La natura di una o più aliquote IVA non è più valida dal 2021.
Significa che, all’interno del documento, hai utilizzato un’aliquota IVA non più ammessa dall’Agenzia delle Entrate. Non sono infatti più ammessi, per indicare la natura dell’operazione, i codici generici N2, N3 o N6 per le aliquote IVA 0%, ma è necessario utilizzare le apposite sottocategorie, entrate in vigore dal 01/01/2021 in modo obbligatorio.

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Codici Errore che generano lo SCARTO o il RIFIUTO di una fattura da parte della Pubblica Amministrazione:

Errore 00001
Nome del file non valido.
Significa che il nome generato dalla creazione di un file xml non rispetta i canoni richiesti.
La nomenclatura del file deve essere composta da:
Codice Paese + Identificativo univoco del Trasmittente  _  Progressivo univoco del file.
(es. IT99999999999_00123.xml )


­Errore 00305
IDFiscale del Cessionario Committente non valido.
Non è possibile inserire nel campo <idFiscaleIVA> il Codice Fiscale. L’ IdFiscaleIVA (<idFiscaleIVA>) per i soggetti residenti in Italia coincide con la partita IVA.
Il numero di identificazione fiscale ai fini IVA è costituito da:
<IdPaese>codice della nazione che ha attribuito l’identificativo fiscale al soggetto (es. IT, DE, ES,..);
<IdCodice>numero di partita IVA (per i residenti in Italia) o codice IVA per gli altri.

Errore 00002
Nome del file duplicato.
Significa che il file è stato inviato più di una volta. Il nome del file deve essere UNICO e non devono essere inviati file duplicati.


­Errore 00311
Codice Destinatario inserito non è valido.
E’ necessario verificare attentamente il Codice Destinatario del servizio di fatturazione elettronica su IPA (Indice delle Pubbliche Amministrazioni) o presso l’amministrazione destinataria della fattura.


Errore 00398
Codice Ufficio non censito.
Situazione RARA che capita SOLO se è stato creato un codice ufficio momentaneo.
In caso di scarto, viene comunicato il codice ufficio corretto che è stato associato. Qualora fossero più codici, si rende necessario contattare la PA di riferimento.

Errore 00200
File non conforme al formato.
Significa che il file inviato non è conforme al formato FatturaPA.
E’ necessario controllare la corrispondenza con lo schema XML del file trasmesso e la presenza dei dati definiti obbligatori.


­Errore 00312
Codice Destinatario non attivo.
Bisogna verificare attentamente su IPA (Indice delle Pubbliche Amministrazioni) la data di attivazione del servizio di fatturazione elettronica associata al Codice Destinatario riportato in fattura.
Il SdI, controlla l’esistenza del codice identificativo del destinatario su IPA e che la data di avvio del servizio di fatturazione elettronica sia antecedente (o al più uguale) a quella dell’invio della fattura.